Risolvere la disfunzione erettile

domenica 30 agosto 2009

Il meccanismo dell'erezione

Interessantissimo articolo che spiega il meccanismo dell'erezione nel corpo dell'uomo.

Oggi diversi sono i fattori a cui vengono imputati i problemi sessuali legati all’uomo , ovvero le problematiche relative al calo del desiderio sessuale, alle mancate erezioni ed all’eiaculazione precoce, ricercando le cause in fattori psicologici, stress e patologie varie.

Sulla ricerca continua di avere prestazioni sessuali sempre più soddisfacenti, il mercato farmaceutico è sempre alla continua ricerca di pillole e preparati come il viagra , il cialis e prodotti similari.

Ma cosa succede al corpo dell’uomo una volta ingerita una pillola di viagra? Ecco le cinque tappe fondamentali che portano all’erezione.

1) Dopo aver assunto il viagra, i vasi sanguigni si dilatano ed arriva più sangue ai muscoli;

2) Si allargano i vasi sanguigni che riforniscono il cuore e quindi la pressione sanguigna si abbassa. È quindi consigliabile prima di una notte di sesso con l’ausilio di viagra di evitare di mangiare cibi salati che aumenterebbero l’effetto legato al calo della pressione sanguigna;

3) La circolazione sanguigna diventa più fluida, si moltiplicano i neuroni del cervello che aiutano anche a rigenerare le cellule celebrali. Motivo per il quale ad oggi sono in corso studi per l’utilizzo del viagra contro gli ictus. Svantaggio di questo effetto è la comparsa di mal di testa;

4) Il sangue essendo dirottato verso cuore e pene si ha la conseguenza che ne affluisce di meno alla membrana che irrora di sangue gli occhi (coroide). Da qui la storia che si può vedere blu, ma la percentuale che ciò succeda e di circa l’1%;

5) A questo punto entra in gioco la psiche dell’uomo, ovvero se il soggetto prova eccitamento allora il sangue viene convogliato ai corpi cavernosi dl pene provocando un erezione che può durare anche nell’ordine delle 4-5 ore. Quanto basta per avere un rapporto sessuale più che soddisfacente.

Vale la pena ricordare che prima dell’utilizzo del viagra è sempre meglio sottoporsi ad una visita medica, anche perché il viagra può essere acquistato solo sotto prescrizione medica. Evitare e diffidare quindi di tutte le pillole ch possono comprarsi a buon mercato o in rete.

domenica 23 agosto 2009

Erezioni dure

Esistono prodotti specifici e naturali per ottenere erezioni dure e durature, anche per chi ha problemi di erezione.
Con questi prodotti, praticamente si ritorna a 20 anni, almeno come intensità di erezione. E' evidente che il miglioramento per la propria vita sessuale è notevole

martedì 18 agosto 2009

Mantenere l'erezione

Mantenere l'erezione a lungo è un problema per molto uomini: per fortuna esistono prodotti di grande qualità e senza effetti collaterali che possono aiutare a risolvere il problema senza rischi e senza gli effetti collaterali gravi di Viagra e Cialis.

lunedì 17 agosto 2009

Problemi di erezione per i malati di artrite

«Sesso: parliamone»: si è intitolata così una delle sessioni dedicate alle associazioni dei pazienti nell’ambito del congresso dell’EULAR, l’European League against Rheumatism di Copenaghen. «In quell’occasione abbiamo potuto verificare come l’Italia sia anni luce dalla consapevolezza che all’estero c’è di questi problemi» spiega Antonella Celano, presidente dell’ANMAR, l’Associazione Nazionale Malati Reumatici. A Copenaghen tra gli altri è stato presentato lo studio di un gruppo di reumatologi norvegesi che ha sottolineato come i malati reumatici avvertano l’esigenza di ricevere informazioni su come gestire la loro vita sessuale, per esempio in relazione alla comparsa del dolore o a eventuali effetti collaterali dei farmaci che possano interferire con essa.

LO STUDIO - «Abbiamo rivolto interviste semistrutturate a una ventina di adulti di entrambi i sessi tra i 29 e i 66 anni di età» racconta Ylva Helland, dell’Ospedale Diakonhjemmet di Oslo, «integrando poi queste risposte con quelle emerse in due gruppi di discussione costituiti sempre da malati reumatici». Nella loro esperienza, solo quattro dei partecipanti all’indagine hanno riferito di essere stati interpellati dai propri curanti sulla loro vita sessuale o di relazione durante le visite. «Eppure la maggior parte degli intervistati ritiene che l’argomento dovrebbe essere affrontato di routine» prosegue la reumatologa norvegese, «perché non è raro che la malattia interferisca con questa importante componente della vita». Solo pochi hanno invece dichiarato di preferire che il tema non venisse trattato, perché troppo intimo o ritenendo che i medici non abbiano tempo di occuparsi anche di questo. «Purtroppo questa idea sembra suffragata dai fatti» ammette Helland. «Gli unici due pazienti che hanno riferito ai loro curanti difficoltà di erezione o calo della libido conseguenti all’uso dei farmaci per la loro malattia hanno trovato dall’altra parte disinteresse per questi effetti collaterali». Effetti che però sono tutt’altro che rari, dato che sono stati riferiti da 5 dei 13 uomini intervistati.

RICHIESTA SILENZIOSA - Sebbene la maggior parte dei malati reumatici norvegesi intervistati vorrebbe poter parlare di questi argomenti con il proprio medico, va detto che solo raramente questa richiesta viene espressa a parole. «Se questo è vero in Norvegia» commenta Celano, «tanto più vale per l’Italia, dove il tabù su questi argomenti è ancora più radicato. Alle nostre associazioni, tramite e-mail o richieste telefoniche ai numeri verdi, arrivano parecchie richieste di informazioni a tale proposito» prosegue. «Ma quando chiediamo agli associati perché non rivolgano le medesime domande ai loro medici, la maggior parte risponde che non lo fa per pudore o che, al contrario, è il medico a sviare la questione, eludendola o sottovalutandola». La portavoce dei malati reumatici sostiene invece che tutti avrebbero diritto a una vita affettiva piena, anche al di là dell’atto sessuale in sé: «A tale scopo in altri paesi il reumatologo è affiancato da un sessuologo, da un terapista occupazionale e da uno psicologo, che si occupano anche di questi aspetti, sostenendo non solo il malato, ma anche il suo partner» conclude.

domenica 16 agosto 2009

Cause della disfunzione erettile

Le cause di disfunzione erettile possono essere psicologiche o organiche. In molti casi i due fattori possono combinarsi: una iniziale difficoltà organica può ad esempio essere amplificata dall'ansia e dalla paura di non riuscire. Le cause di origine psicologica comprendono depressione, ansia di prestazione, senso di colpa, timore dell'intimità e stress. Fra le cause organiche che possono condurre alla disfunzione erettile vi sono: malattie croniche (diabete, ipertensione, malattie della tiroide e cardiopatie), turbe ormonali (come bassi livelli di testosterone), malattie neurologiche (morbo di Parkinson, sclerosi multipla), traumi che portano a lesioni dei nervi (per esempio fratture vertebrali) o gli esiti di interventi chirurgici alla prostata. Disturbi erettili possono essere anche la conseguenza dell'assunzione di alcuni farmaci (antipertensivi, beta-bloccanti, alcuni antiaritmici, alcuni antiacidi, antidepressivi e sonniferi). Lo stesso effetto ha anche l'abuso di alcol e nicotina e l'uso di sostanze stupefacenti come la cocaina.

sabato 15 agosto 2009

Pasini: Berlusconi? Forse non riesce ad avere un'erezione

"Berlusconi non usa il preservativo perchè, forse, ha difficoltà ad avere un'erezione". Così Willi Pasini liquida, con una battuta fulminante, i dettagli piccanti sulle notti proibite del premier riferiti da Gianpaolo Tarantini alla escort Patrizia D'Addario prima del festino nella residenza romana di Palazzo Grazioli. Pasini è arrivato a Marcallo con Casone per presentare il suo ultimo libro "La riscoperta dell'intimità" (Mondadori), ma l'eco delle avventure erotiche del Cavaliere lo ha raggiunto anche a Ginevra, dove vive. "Lo ha detto anche lui che non è un santo", ha ricordato il sociologo, riferendosi alle affermazioni rilasciate l'altro giorno dallo stesso Berlusconi all'inaugurazione della nuova autostrada Brebemi. "Far passare un messaggio come quello - ha ammonito Pasini, riferendosi alla presunta abitudine del premier di consumare rapporti non protetti - è pericoloso". "Ancora oggi, l'unico sistema efficace di prevenzione resta l'uso del preservativo", ha precisato il sessuologo, che collabora attivamente con l'Oms per combattere le malattie sessualmente trasmissibili.

L'occasione per l'esternazione sulle abitudini sessuali del presidente del Consiglio è stata la prima data del "Mi fido di te on tour", evento itinerante che coniuga musica e prevenzione, cercando di diffondere la "cultura della salute". Sul palco, insieme a Pasini, anche l'urologa Rossella Radice e Giulia Sica, presidente dell'associazione "L'arte di amarsi", che ha organizzato la serata, fortemente voluta dal vicesindaco di Marcallo con Casone, Roberto Valentini, che ha patrocinato l'iniziativa. A far da contorno la musica del Casi impossibili, dei Rave, e della cover band dei Police. "E' un'occasione per avvicinare i giovani, e per parlare loro di prevenzione, ci auguriamo di poter ospitare altre iniziative come questa", dichiara Valentini.

Le prossime date del "Mi fido di te on tour" saranno a Salò, Brescia e Como. Giulia Sica rivolge un appello ai sindaci: "La collaborazione delle amministrazioni locali è fondamentale per il successo dell'iniziativa". Lo conferma l'esperienza della dottoressa Radice. "A Como, dove gestisco un centro di counselling multifunzionale, ho effettuato un esperimento pilota in tre scuole, e i risultati sono stati eccezionali", racconta soddisfatta l'urologa. "I ragazzi compilano dei foglietti con delle domande, e poi rispondo alle loro domande anonime. Per parlare ai giovani di sessualità, occorre andare da loro, nelle scuole, ed un'iniziativa come quella di stasera va nella giusta direzione, unendo la musica al tema della prevenzione e della salute".

venerdì 14 agosto 2009

Rimedi naturali ai problemi di erezione

sa, l’estate per molti uomini è anche la stagione in cui si risegliano certi istinti “predatori”. Ma la stanchezza accumulata durante l’anno, l’ansia da prestazione e l’avvenenza femminile possono giocare brutti scherzi anche a chi non abbia mai avuto precedenti problemi di performance sessuali.

Se desiderate prevenire figuracce e défaillance con affascinanti sconosciute, ma le notizie allarmanti su certi farmaci per la disfunzione erettile vi preoccupano, sappiate che potete migliorare le prestazioni sessuali in maniera del tutto naturale e sicura.

Innanzitutto, è necessario scegliere la giusta alimentazione: pensate forse che una Ferrari possa funzionare al meglio con una benzina di scarsa qualità?

Non fate inoltre mancare sulla vostra tavola alcuni alimenti specifici per aiutare l’eros: in particolare, semi oleaginosi (mandorle e pinoli innanzitutto), fagioli, piselli e cereali integrali, che contengono buone quantità di vitamina B3, necessaria per la sintesi del testosterone, il principale ormone sessuale maschile, nonché sostanza in grado di migliorare il flusso sanguigno.

Qualora dovesse servire, potreste anche integrare l’alimentazione con un complesso di vitamine del gruppo B, con la vitamina E e con un amminoacido quale la fenilalanina, tutti nutrienti che “accendono” la libido e facilitano l’erezione, allontanando il rischio di soffrire di impotenza.

Molto utile per la sessualità maschile (e anche femminile) si rivela poi l’associazione di oligoelementi zinco-rame, che ha una valida capacità regolatrice dell’asse ipofiso-genitale.

Per chi volesse affidarsi alla fitoterapia, le erbe utili nell’impotenza sono tantissime e quasi tutte di provenienza esotica: Tribulus terrestris, damiana, maca, muira puama e yohimbe sono le principali.

Non dimenticate comunque che anche in vacanza è necessario dormire a sufficienza e dedicarsi a un’attività fisica moderata, ma regolare: il sesso ne beneficerà grandemente.

E se proprio ancora “non ce la si fa”? Seguite la cronobiologia degli ormoni sessuali e scegliete il momento migliore per fare sesso: il livello di testosterone è cinque volte superiore al mattino rispetto alla sera. Uomo avvisato…

giovedì 13 agosto 2009

Erezioni migliori

Conosco tanti uomini con problemi di erezioni: il mio consiglio è agire subito!
I problemi di erezione si possono risolvere, anche abbastanza rapidamente.
Perchè rovinarsi la vita sessuale (e la vita in generale) per dei problemi che comunque si potrebbero risolvere molto, molto facilmente?
Su questo blog ne parliamo spesso: i problemi di erezione devono essere risolti. Una ricerca americana ha dimostrato che gli uomini con problemi di erezione hanno il 230% in più di probabilità di essere traditi dalla propria compagna rispetto a coloro che non hanno problemi di erezione.

mercoledì 12 agosto 2009

Problemi di erezione

Molti uomini soffrono di problemi di erezione: alcuni non proprio di impotenza, ma comunque non riescono ad avere una vita sessuale piena e appagante.
Purtroppo i problemi di erezione, a partire da una certa età, sono abbastanza diffusi. Che fare?
Beh secondo me la cosa migliore da fare è risolverli: subito, e con i metodi più adatti.

lunedì 10 agosto 2009

Impotenza

Si tratta di un disturbo che interessa milioni di uomini nel mondo alterandone la qualità della vita. In Italia si stima che circa 3 milioni di uomini ne siano affetti, con una prevalenza globale del 13% (pari al 2% tra 18 e 34 anni e del 48% oltre i 70 anni).
Le cause possono riguardare numerosi fattori fisici e psicologici, spesso concomitanti e in reciproca intorno ai 60-65 anni, tra le più comuni vi sono l'ansia, la depressione, conflitti intrapsichici profondi ma anche lo stress e i condizionamenti ambientali[2]. Un ruolo centrale è assunto dalla cosiddetta “ansia da prestazione” che determina un effetto inibitorio sulle erezioni ed è frequente nei giovani alle prime esperienze sessuali o dopo il verificarsi di un primo fallimento nei rapporti sessuali. Una recente ricerca italiana ha individuato un significativo legame tra la disfunzione erettile e la difficoltà nel riconoscere ed esprimere le proprie emozioni o alessitimia[3]. Le cause organiche possono essere di tipo endocrino (ipogonadismo, iperprolattinemia, sindrome di Cushing, carenza di somatotropina), di tipo vascolare (sia di natura venosa che arteriosa), di tipo neurologico (Parkinson, Alzheimer, traumi spinali, neuropatia periferica), legati a malattie croniche (diabete, insufficienza renale o epatica), derivanti dall'uso di farmaci (cortisone, psicofarmaci, antipertensivi) o da trattamenti medici (prostatectomia radicale, cistectomia, radioterapia per cancro prostatico). Sono stati infine riconosciuti numerosi fattori di rischio che aumentano la probabilità di insorgenza di una DE tra i quali l'età, il fumo, il consumo cronico di alcol e droghe, la carenza di esercizio fisico, l'ipercolesterolemia e l'obesità.

sabato 8 agosto 2009

Problemi di erezione

Molti uomini purtroppo soffrono di problemi di erezione. Questo blog si propone come punto di riferimento autorevole per tutti coloro che soffrono di problemi di erezione e che vorrebbero un'erezione veloce, dura, durevole.
Esamineremo insieme i problemi medici più comuni e soprattutto le soluzioni più efficaci per i problemi di erezione.
Seguitemi ogni giorno, ne vale la pena.